I colpi di scena, tutti di rilievo, non sono mai gratuiti in Border che interroga la nozione di umanità , di animalità e le loro frontiere. Infatti ci sono voluti ben diciotto mesi di casting per trovare Eva Melander che interpreta magistralmente la protagonista Tina, un essere femminile dall'umanità selvatica. Le ultime news, le migliori canzoni e il calendario concerti di Police per te da Rockol - il tuo sito per le notizie di musica Border è un film che fa riflettere, incuriosisce, spaventa, emoziona, scatena quelle reazioni primordiali che abbiamo di fronte a una creatura di aspetto non gradevole che però incuriosisce e non si può far a meno di guardare. Tra i cinque sensi di cui disponiamo, l’olfatto è considerato il più atavico e il più ferino: dalla notte dei tempi, è l’olfatto che prima della vista e dell’udito mette in guardia gli animali contro possibili aggressori nelle vicinanze, e che specularmente informa i predatori della presenza di prede da azzannare. Incassa le male parole di chi ferma alla frontiera e il disinteresse del suo compagno, che presta molta più attenzione ai suoi cani di corsa che non a lei. La sua funzione è scovare eventuali illegittimità . Compralo subito. Il giovane regista Ali Abbasi, di origini iraniane, confeziona un secondo lungometraggio [...] à stato un processo lungo, durato qualche anno, con alti e bassi, momenti frustranti. Ali Abbasi cerca anche di evitare un rischio sempre incombente, edulcorare il dolore e la solitudine del mostro. Sospeso tra il tentativo di un'impossibile (o quantomeno improbabile) integrazione - che è in realtà una resa incondizionata all'annientamento della propria specificità - e la ribellione violenta contro la società dominante, il film rappresenta, nei due personaggi principali, due aspetti classici della reazione delle minoranze etniche. Come è arrivato a questa scelta, o meglio cosa ha cambiato rispetto al romanzo di Lindqvist da cui il film è tratto? Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa. Melander riesce ad accompagnare il suo personaggio in questa evoluzione personale con discrezione, sentimento e passione. (son gli stessi poi che si lamentano per la chiusura delle sale). Se la storia è sgradevole e disturbante, come qui, meglio: mica vorrete andare al cinema per divertirvi? Vai alla recensione ». Un'allegoria talmente densa di significati da spingere a un'intervista chiarificatrice al regista svedese, incontrato a Milano in occasione della proiezione per la stampa di Border. 14 Cast completo Border, scritto e diretto dal promettente Ali Abbasi, cerca di rispondere a queste domande e la risposta è amara. Apri il messaggio e fai click sul link per convalidare il tuo voto. Sullo sfondo di un'inchiesta criminale, Tina lascia i freni e si abbandona a una relazione selvaggia che le rivela presto la sua vera natura. Shot documentary-style, this film follows the daily grind of two young police officers in LA who are partners and friends, and what happens when they meet criminal forces greater than themselves. Vai alla recensione », I nostalgici del cineclub sono impazziti, non solo in Italia. Ed è appunto il fantastico, che va considerato una visione del mondo e uno strumento di lettura della realtà , prima ancora che una griglia di riferimento simbolico. Un giorno, durante il suo turno di lavoro, incontra Vore, un uomo che condivide i suoi insoliti lineamenti facciali. Vive con Roland, un tizio più interessato ai suoi cani da competizione che a lei (che ricambia l'indifferenza). Tina lavora come agente alla frontiera svedese. Border, 5 buoni motivi per vedere il film di Ali Abbasi, Ali Abbasi: «Border? Questo film non racconta affatto la superficiale ricerca della bellezza, quanto la ricerca della propria essenza, dell'origine, delle radici di cui siamo fatti e che vale la pena rintracciare, per poi poter realizzare che non è e non sarà mai il colore o la forma della pelle a dividerci. La sua specialità è la caccia ai pedofili, che vive come una missione morale. E, in questo caso, fino a che punto si spingerebbe la cattiveria del genere umano? Differenza di cui la protagonista prende a sua volta coscienza nel corso dell'intrigo. Un film di Maurice Pialat con Sandrine Bonnaire, Sophie Marceau, Gérard Depardieu, Richard Anconina. C'è un'asimmetria tra il grado di conoscenza degli spettatori e dei personaggi che circondano la protagonista. Ma non è l'unica sua stranezza; con la natura ha un rapporto diretto, quasi magico, gli animali più selvatici la cercano, con l'eccezione dei cani che paiono molto spaventati da lei. Come ama scrivere Tiziano Sclavi: i mostri siamo noi. Se l'identità , anche sessuale, è un tema centrale di Border, il film stesso presenta un'identità ambigua, che passa anche per il cinema di genere, dove il percorso della protagonista che scopre un retaggio arcano si coniuga a un intreccio crime. Vai alla recensione », Border è un film di confine e sui confini, stratificato, complesso e semplice allo stesso tempo, che tratta molteplici temi. Autore svedese di origine iraniane, Ali Abbasi realizza un film sorprendente e immaginifico che inquieta e insieme meraviglia, incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica. Al di là dei confini del titolo e del possibile, Border avanza attraverso una serie di rotture drammatiche che mettono in dubbio le apparenze. 2018, Impiegata alla dogana è infallibile con sostanze e sentimenti illeciti. Con Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petrén, Sten Ljunggren. Acquista online da un'ampia selezione nel negozio CD e Vinili. Il suo aspetto è più quello di un freak che di un essere umano "normale" e ha una sessualità non completamente espressa pur vivendo con un compagno. 14. Mentre l'Europa si trincera dietro i suoi confini, il film di Abbasi incoraggia, con un'efficacia delirante, l'apertura di tutte le frontiere. Regia di Ali Abbasi. - Svezia, Danimarca, Impiegata alla dogana, Tina ha un naso eccezionale, infallibile per fiutare sostanze e sentimenti illeciti. Ha lineamenti del volto animaleschi, che non suscitano spavento, semmai apprensione in chi trasporta qualcosa di illecito. Se la natura umana è mostruosa, non ci restano forse che i mostri per farci la lezione proprio come nelle favole gotiche di Guillermo del Toro. Border si presenta come un ottimo lungometraggio, un prodotto finemente stratificato e curato nei minimi dettagli, capace di trasportare lo spettatore nel vivo di questa storia strana e peculiare, così lontana dal nostro vissuto eppure, in qualche modo, concretamente vicina a noi. Solo il magico contatto con gli animali del bosco che attornia casa sua sembra darle respiro. Vai alla recensione », Ispettrice doganale dal fiuto infallibile, Tina è una donna dall'aspetto ferino che vive con un addestratore di cani perdigiorno in una baita al confine dei boschi. Titolo originale: Gräns. Trailer sottotitolato in italiano in lingua originale. Arriva la parte più interessante del film, il cui intento è ben altro che una mera denuncia sociale della difficoltà di integrazione di chi fa e pensa lontano dagli altri: il cuore di Border è raccontare la scoperta del vero sé, per quanto "mostruoso possa essere". Tina lavora presso la polizia doganale. Tina lavora alla dogana svedese, annusa la colpa e la paura. e in DVD | Fantastico, Sentimentale, Thriller, V.M. Un film sorprendente che inquieta e insieme meraviglia, incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica. - MYmonetro 3,44 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. Vai alla recensione », Border trasla sullo schermo il racconto Gräns di John Ajvide Lindqvist, uno scrittore svedese che cinematograficamente conosciamo già : suo il romanzo diversamente vampiresco Lasciami entrare, adattato alla grande da Tomas Alfredson nel 2008 e quindi travasato in una serie. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. Ecco un'altra qualità del fantastico: evocare la società contemporanea, costruire esempi, analogie, sentimenti condivisi. Questo e tanto altro in questo "Border" dello svedese di origine iraniana Ali Abbasi, che si avvale di un'ottima interpretazione ferina di due attori aiutati da [...] Visita regolarmente e mestamente il suo vecchio padre - affetto da una ancora leggera forma di demenza senile - in una casa di riposo. I due protagonisti li vuole emblematici. Vai alla recensione ». Ispirato da un romanzo del King scandinavo Lindqvist, il regista iraniano emigrato in Svezia Abbasi (una conferma [...] Film con the-police: tutti i titoli e le novità in vendita online a prezzi scontati su IBS. Ti abbiamo appena inviato una email. Efira e Sy guidano un poliziesco insolito, attento all'umano più … à il mio primo adattamento, in genere lavoro su soggetti che scrivo e creo personalmente, quindi la difficoltà stava nel voler rendere un certo livello di complessità senza perdere il DNA e la naïveté della storia originale. Questa sua tranquillità ben lontana da qualsiasi traccia di felicità viene sconvolta dall'incontro fortuito con Vore, un tipo strano che le assomiglia in modo straordinario e la mette in confusione, in difficoltà . Da vedere 2018 Directed by Maurice Pialat. In compenso sul lavoro Tina ha modo di usare il proprio straordinario fiuto, che le permette di avvertire emozioni come la paura e la vergogna, portandola così a scoprire anche trafficanti di materiale pedopornografico. POLICE trama cast recensione scheda del film di Maurice Pialat con Gérard Depardieu, Sophie Marceau, Richard Anconina, Pascale Rocard, Sandrine Bonnaire, Mohamed Ayari trailer programmazione film BORDER, E SE LE CREATURE LEGGENDARIE VIVESSERO REALMENTE TRA NOI? Da confrontare con "Lasciami entrare"(anche questo film è tratto da un romanzo di John Ajvide Lindqvist).Una love story del tutto fuori dagli schemi,in blico tra melò thriller e horror, secondo i canoni tutti tipici del cinema nordico alla larga dalle mode americane(fotografia cupa,regia fredda e rigorosa,situazioni impassibili). Ci sono volute un'attrice svedese, un attore finlandese e un regista di origine iraniana per realizzare questo strano film, contenente [...] Films. Sotto questo punto di vista, Border non è certo un'eccezione. Marzia Gandolfi, Video recensione Border - Creature di confine, BORDER, L'AMORE TRA DIVERSI CHE CI RENDE TUTTI UGUALI, BORDER: CINEMA FANTASTICO CHE RIBALTA LE PROSPETTIVE E APRE LA MENTE. Tra le molte ragioni che rendono Border uno dei film più importanti dell'anno c'è la ricchezza di livelli di lettura. Difficile decidere che cosa sia, difficile trovare un'etichetta che tenga insieme il dramma psicologico, il noir, il fantasy, il melodramma, l'orrore, di cui si nutre con grande voluttà (e talvolta con un pizzico di meccanicità ). Un ruolo impegnativo dal punto di vista emotivo e fisico. Tina è una dei due sorveglianti all'uscita dei traghetti. Tina è una donna silenziosa che vive una vita solitaria. Celebs. Gli uomini che Tina incontra hanno poi meno umanità di lei, dai trafficanti in pedopornografia fino al cinico detective che la affianca nell'indagine, senza escludere il suo compagno pressoché nullafacente e suo padre che le ha nascosto la sua vera identità per tutta la vita. Il suo ruolo si svolge alla dogana, in uno spazio di confine, in un accesso-limite, un po' come accade a Bruce Willis in Unbreakable, un guardiano che, toccando i sospetti, "annusa" e vede le loro malefatte. Ben poco. Nonostante la nobiltà dell'assunto, scorretto quest'Alì Abbasi, persiano, che vi raffigura i "diversi" perseguitati in una favola tetra e repulsiva. à eccitante, perché lo spettatore ha una certa percezione e pensa fino a un certo punto di sapere più dei personaggi e di lei, ma poi tutto è messo in discussione. La cosa più importante che abbiamo aggiunto è stata da un lato la profondità dei sentimenti - come si possa provare amore, per esempio - e dall'altro l'idea di disporre di un'ulteriore linea narrativa, l'investigazione "noir". Sicuramente non lascia indifferenti e vi spieghiamo perché, sottolineando cinque buoni motivi per vederlo. Border di Ali Abbasi ha vinto il Black Panther Award come Miglior Film al Noir in Festival 2018. Mastandrea non è nel palmares della [...], Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Border, e se le creature leggendarie vivessero realmente tra noi? Director: David Ayer | Stars: Jake Gyllenhaal, Michael Peña, Anna Kendrick, America Ferrera. La protagonista del film è Tina, un'agente addetta alla sorveglianza doganale di un aeroporto. Grazie ai suoi simbolismi anche audaci il film permette di parlare di temi della contemporaneità , senza mai mettersi in cattedra. Vincitore della sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes 2018 e candidato agli Oscar 2019 come Miglior Film Straniero, Border - Creature di Confine è un film insolito e originale che divide e intriga. Nei panni di un troll quest'ultima possiede delle abilità speciali come percepire la paura, la vergogna e il senso di colpa degli esseri umani, emozioni che codifica come indizi di criminalità . Tozza, goffa, per nulla attraente, Tina trova in Vore un suo simile sotto tutti gli aspetti e questo la attrae e la disorienta. Il suo incontro con un essere deforme simile a lei, le farà scoprire la sua vera natura e le sue reali origini, ma al contempo la renderà testimone di un abbrutimento morale che accomuna i due mondi di cui sente da sempre di far parte. MI BASTEREBBE CHE TUTTE, ALI ABBASI TENTA IL NUMERO CON UN THRILLER FANTASY HORROR CON TROLL: IRRITUALE, BORDER - CREATURE DI CONFINE, LA VIDEO RECENSIONE, BORDER - CREATURE DI CONFINE, IL TEASER POSTER DEL FILM, BORDER - CREATURE DI CONFINE, DA GIOVEDà 21 MARZO AL CINEMA, BORDER VINCE IL BLACK PANTHER AWARD AL NOIR IN FESTIVAL, BORDER, IL TRAILER SOTTOTITOLATO IN ITALIANO DEL FILM [HD], BORDER, IL TRAILER ORIGINALE DEL FILM [HD], Border, l'amore tra diversi che ci rende tutti uguali, Border: cinema fantastico che ribalta le prospettive e apre la mente. Intanto perché nulla è più contingente del parlare di confini, del confronto tra "genti" diverse, con differente provenienza e, si passi il termine, natura. He is an actor, known for Beur sur la ville (2011), Halal police d'État (2011) and Neuilly sa mère! A moody, jaded police detective, while investigating a drug ring, falls for a mysterious woman and is drawn into a shady and dangerous scheme. . Momenti che la regia lascia emergere con naturalezza e che, proprio per il contesto comune in cui sono immersi, ritrovano un sense of wonder ben superiore a quello dei roboanti e ormai consueti effetti speciali dei blockbuster di fantascienza. Vai alla recensione », Vincitore del Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2018, Border - Creature di confine è il secondo lungometraggio del regista Ali Abbasi, che dopo una prima incursione nell'horror (Shelley, 2016), si cimenta con le atmosfere della fiaba portando in scena la storia di Tina, impiegata doganale dalle straordinarie capacità olfattive, magicamente in grado di fiutare le emozioni umane e per questo [...] Vincitore del premio per il Miglior Film al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard e candidato svedese ai prossimi Academy Awards, il film sarà [...], Border di Ali Abbasi ha vinto il L'idea viene dal romanzo, con il personaggio di Tina che non sa chi sia veramente, scopre via via la propria identità e di essere vissuta in una bugia. Tina ha un fisico massiccio e un naso eccezionale per fiutare le emozioni degli altri. Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa e non sbaglia mai. Dettagli Sono esclusi, certo, ma sono utili: Tina ha un olfatto formidabile e una capacità soprannaturale di scovare i colpevoli. Sul lavoro è impeccabile e si distingue per una qualità particolare: riuscire a sentire con l'olfatto la malvagità degli altri, la loro cattiva coscienza. Talora anzi vengono apprezzati e sfruttati per le loro qualità . Abbasi ci tiene a chiarire che Border non è un film sulla condizione transessuale né sugli immigrati: anche se ci sono palesi punti in comune con queste minoranze il regista ha evitato di costruire didascaliche allegorie, infatti Tina può riferirsi a queste categorie di persone ma allo stesso tempo le rifugge per la sua natura inumana. Allo stesso tempo, però, non riesce ad inquadrare un misterioso viaggiatore, Vore, al punto di innamorarsene. Qui puoi conoscere la vita privata, carriera e curiosità su Booder… Composition "Fuck tha Police" parodies court proceedings inverting them by presenting Dr. Dre as a judge hearing a prosecution of the police department. L'amore come scoperta a due e insieme auto-scoperta, il fantasy come mezzo per raccontare qualcosa che non conosciamo ma forse ci appartiene lo stesso, poi c'è il dramma, personale, di chi si sente strappato alla propria comunità e gettato tra "estranei" (ancora, il tema del diverso secondo una nuova, ennesima, prospettiva). Merito del racconto di John Ajvide Lindqvist (Lasciami entrare) da cui il film è tratto, ma le scelte di messa in scena sono tutte di Abbasi, capace di recuperare un'estetica anni '90 (i videoclip "mostruosi" di Chris Cunningham) e adattarla a una storia urticante, sgradevole, pedagogica e misteriosa.
la cui giuria era presieduta quest'anno da Benicio Del Toro. Border si ispira al romanzo di John Ajvide Lindqvist, lo stesso autore di Lasciami Entrare, adattato per il grande schermo da Tomas Alfredson nel 2009. Impiegata alla dogana è infallibile con sostanze e sentimenti illeciti. Quando abbiamo pensato a come rendere i vari personaggi sullo schermo abbiamo cercato un equilibrio tra un aspetto strano, non propriamente umano, e un aspetto non abbastanza strano da non essere umano. Discover something for everyone this month with some choice picks for the best movies and TV to stream in April. In coppia, la mostruosità viene guidata attraverso un percorso di conoscenza di sé, che sviluppa una dimensione melodrammatica, del resto tipica del genere, dai tempi di Il mostro della laguna nera fino a Guillermo del Toro e al suo La forma dell'acqua (guarda la video recensione). Sei il primo a lasciare una recensione per The Police. Oggi, dopo numerose variazioni sul tema, se da un lato ne constatiamo la perpetua validità “educativa”, dall’altro possiamo chiederci quanto, dal punto di vista puramente creativo, approvvigionarsi alla sempiterna [...] Dentro ci puoi trovare tutti i gusti che ti piacciono: biscotti, caramello... etc. In particolare Abbasi ha confessato di essere stato colpito dal forte contenuto emotivo di Border, "questo mix tra elemento fantasy e dramma personale era affascinante". 1982 – Police Around the World (VHS, Laserdisc) 1984 – Synchronicity Concert (VHS, Laserdisc, DVD) 1986 – Every Breath You Take: The Videos (VHS, Laserdisc, DVD) 1992 – The Police Greatest Hits (VHS, Laserdisc) 1995 – Outlandos to Synchronicities: A History of The Police Live (VHS, Laserdisc) 1997 – Live Ghost in … Una fissazione (quella del "noi chiuso") che l'autore, cresciuto in Iran e sbarcato vent'anni fa in Danimarca, ha evidentemente conosciuto. Border - Creature di confine è disponibile a Noleggio e in Digital Downloadsu TROVA STREAMING L'eterno interrogativo se sia più la natura o la cultura a fare di noi quello che siamo si sviluppa qui in un intreccio di genere, tra il fantasy e il crime, declinato però secondo l'estetica del realismo sociale. Vai alla recensione », Volto deformato da un naso camuso espanso, corporatura massiccia e greve, Tina è un agente della dogana navale che fiuta, letteralmente, le illegalità dei viaggiatori. Questo è più o meno quello che abbiamo cercato di realizzare. Kajillionaire - La truffa è di famiglia! Chiamatelo pure amore, di fatto è l'esplorazione di se stessi attraverso uno specchio, perché solo dagli occhi dell'altro possiamo vederci veramente. E a "disumani" - ma in fondo fin troppo "umani" - studi scientifici si accenna anche in questo film con riferimento ai genitori naturali della protagonista per ricordare come l'atteggiamento verso il diverso sia sempre quello: studiato come se si trattasse di un insetto e poi abbandonato e rifiutato. Mi basterebbe che avessero il fegato di sperimentare vie scomode e impervie per approdare a parabole universali. Tocca allo spettatore imparare dal fantastico, non a noi spiegarne le metafore. Sono anzi talora respingenti nella loro genuina autenticità , nudi e crudi, bestie umane o umani bestiali che provano, come tutti, a capire da dove vengano, cosa succeda al loro corpo, come possano amare e farsi amare. Lei lo fa perquisire da un collega perché percepisce qualcosa di insolito, ma il collega esce dallo stanziano con un notevole imbarazzo: benché sembri un uomo, Vore ha gli organi sessuali di una donna. Booder: nato il 13 Agosto 1978 a Bouarfa, Marocco è un attore con 1 film nella sua filmografia. durata 108 minuti. Tina, who has grotesque, almost animal-like physical features, has always felt self-conscious about her looks. Border - Creature di confine è un film unico, tratto da un racconto dello svedese John Ajvide Lindqvist (già autore del romanzo da cui è stato tratto Lasciami entrare) e vincitore a Cannes, nel 2018, nella prestigiosa sezione Un Certain Regard. With Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petrén. Avviene così che contribuisce a mettere la polizia sulle tracce di un terribile giro di pedofili. Solo l'epilogo sarà genuinamente magico, ma è una concessione che il regista e lo spettatore si sono ampiamente guadagnati. Vai alla recensione », Spesso nel cinema di genere indipendente europeo la presenza di mostri è un pretesto per parlare di identità , comprensione di sé e scoperta (vedi Raw o Thelma). Booder, Actor: Beur sur la ville. Pur se in un periodo di tempo assai limitato, i Police … Io lo dico sempre alle persone quando parlo della nostra specie e dell'ecosistema in cui sguazziamo. Vai alla recensione », La storia si svolge in un imprecisato porto svedese. "Siamo entrambi interessati al soprannaturale e alla magia" ha detto il regista Ali Abbasi di Lindqvist, "ma anche a qualche tipo di contesto sociale - quindi aveva senso collaborare". . Tina, che ha passato l'intera vita a sublimare le sue pulsioni animali, le assume a poco a poco. da Gabriel Julien-Laferrière, a partire da 15,21€ su Amazon Neuilly Sa Mere Sa Mere [Edizione: Francia] da Gabriel Julien-Laferrière, a partire da 4,02€ su Amazon Beur Sur La Ville [Edizione: Francia] da Djamel Bensalah, a partire da 12,95€ su Amazon BOODER … Thriller etnico, ma è per dire qualcosa senza rivelare [...] Immagine 218523 per il film Beur sur la ville: Beur sur la ville: Booder e Josiane Balasko in una scena del film. Sul fronte fantastico la vera natura di Tina è facilmente intuibile e non è infatti raccontata come un gran colpo di scena da Abbasi, ma nonostante questo understatement la scoperta della donna passa comunque per una serie di realizzazioni su se stessa e di catarsi tra il meraviglioso, lo spaventoso e soprattutto il sensuale. COME DICEVA CLARK GABLE NE GLI IMPLACABILI, HO SOGNI PICCOLI. Border mette in scena tutto questo, e nel parlare di discriminazione offre una prospettiva quanto mai originale nello stile e, appunto, nella messa in scena. The 50 best Police and Crime Movies. Lontano mille miglia dalla fiaba romantica di "La bella e la bestia", come dal buonismo magnetico e suggestivo di La forma dell'acqua (guarda la video recensione), Border sceglie intanto di raccontare una storia mescolando più generi: ecco che il dramma lascia spazio al mystery, la storia romantica al fantasy e così via. L'invio non è andato a buon fine. L'eco di Lars von Trier è evidente, stile cinematografico bello e violento allo stesso tempo. Pertanto questo film si conferma un thriller dark e surreale capace di disturbare e incantare allo stesso tempo lo spettatore. Ali Abbasi dirige Border - Creature di Confine secondo un approccio pratico a una serie di elementi fantastici. L'approccio filosofico non è dissimile da quello del classico L'uomo che cadde sulla Terra dove l'alieno interpretato da David Bowie finiva preda dell'accoglienza pelosa dei terrestri o dell'ancor più classico Il terrore sul mondo (terzo della trilogia dedicata al mostro della laguna nera) dove il mostro acquatico finiva vittima di studi frankensteiniani degli scienziati "umani". Integrazione e ribellione hanno ciascuna le proprie ragioni e i propri limiti, in una dicotomia che determina scelte individuali difficili e quasi sempre sbagliate, non tanto in quanto tali, ma perché rese inefficaci dalla situazione di fatto che in genere lascia poche speranze. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo [...]. Se (quasi) ogni film ha una sua peculiarità da raccontare, una sua cifra stilistica o contenutistica che lo rende unico, è pur vero che - parafrasando Orwell - alcuni film sono più unici di altri. . e Blu-Ray Una volta, oggi non si scherza più con le varietà offerte dalla natura (entità, comunque , da ripensare alla luce di nuove istanze sociali). DVD & BluRay da Booder su il comparatore Kiao. Vai alla recensione ». La tematica del "diverso", del protagonista - nel caso specifico è donna, dettaglio non trascurabile - percepito come 'altro' dalla comunità in cui vive, è sviluppata in modo originale e curioso. Dopo la rottura dei Police, nel 1983 pubblicò in collaborazione con Stan Ridgway il singolo Don't Box Me In, per la colonna sonora del film Rusty il selvaggio, e nel 1986 pubblicò l'album The Rhythmatist ; nel 1989 formò il gruppo Animal Logic insieme al bassista jazz Stanley Clarke ed alla cantante Deborah Holland. La possibilità di collaborare a un'indagine poliziesca inizia a darle un po' più di fiducia in sé, ma a stravolgere la sua vita sarà l'incontro con Vore, che sembra soffrire della sua stessa condizione eppure la porta con sfacciato orgoglio. Un film di Anne Fontaine con Omar Sy, Payman Maadi, Virginie Efira, Grégory Gadebois. Vai alla recensione », E’ ormai lungo tempo che dal bacino tematico della diversità si attinge a piene mani, come da una fonte sicura e inesauribile di energia e di ispirazione. Resistente e inatteso come la sua protagonista, una poderosa Eva Melander dissimulata dalla protesi facciale, Border impressiona e destabilizza in permanenza lo spettatore, rinnovando l'appello alla tolleranza. Tina è una doganiera con una dote che nessuno dei suoi colleghi possiede: sa riconoscere al fiuto i sentimenti - la paura, il senso di colpa, la rabbia - della gente che passa la frontiera. L'idea che fonda tanto l'opera cinematografica quanto il romanzo di John Ajvide Lindqvist, è mostrare insieme l'eccezione e la 'normalità ' del mostro. Un film che lascia di sasso lo spettatore, ma non in maniera proprio positiva. In questo modo, Abbasi e Lindqvist (anche sceneggiatore) possono fare quel che è meno consueto per il fantastico, ovvero immergerci nel punto di vista del mostro quando si confronta finalmente con un proprio simile e quando esplora la propria natura. Il film venne distribuito in distribuzione limitata e tramite video on demand il 7 ottobre 2016 … Altra interessante bordata sull'attualità , sull'ossessione contemporanea verso la perfezione estetica a tutti i costi, verso la bellezza ricercata in ogni dove. Director: David Ayer | Stars: Jake Gyllenhaal , Michael Peña , Anna Kendrick , America Ferrera Tina sente tutto e non si sbaglia mai. Il fantastico apre il mondo esperito, ribalta le prospettive e modifica i punti di vista sulle cose. Quel che accade ai protagonisti, al netto degli spoiler, ha un potere trasformativo profondo, e dialoga anche con la potenzialità più taciuta del mezzo cinematografico, quella dell'emancipazione. Ritmi a tratti lentissimi, dialoghi meno che essenziali, cambi di scena improvvisi e, a volte, privi di collegamento.
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